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Giovedi 3 Luglio 2003 REPUBBLICA on-line  
Lo scandalo Berlusconi
Financial Times: "L'ultima di una lunga serie di gaffe"
Liberation: "Ue, Berlusconi manda al tappeto se stesso"
Le Monde: "Berlusconi, purtroppo"
ROMA - "Scandalo" è la parola più frequente nei titoli e nei commenti della stampa internazionale sul l'esordio di Silvio Berlusconi come presidente di turno dell'Unione europea. Dall'Inghilterra alla Spagna, dalla Francia per finire alla Germania i grandi giornali non hanno potuto ignorare quella che per il Financial Times è "l'ultima di una lunga serie di gaffe", mentre Liberation dalla Francia avverte: "Può fare anche peggio". Per Le Monde, basta il titolo dell'editoriale: "Berlusconi, purtroppo".
 
I giornali anglosassoni mostrano stupore. L'Herald Tribune parla di "baraonda" provocata da Berlusconi, il Financial Times definisce "oltraggio" la replica del presidente del consiglio italiano al socialdemocratico tedesco Schulz e torna ad indicare "dubbi sull'adeguatezza del primo ministro italiano a guidare l'Europa in un momento tanto difficile". Anche il Wall Street Journal commenta "l'inizio tempestoso" del "fiammeg- giante" premier. Secondo il Financial Times, l'episodio di ieri, con tutte le conseguenze, renderà ben più duro il lavoro del semestre di presidenza italiana, visto che il premier "ha insultato non solo la Germania ma l'intero Parlamento europeo" e certamente quanto accaduto "ha oscurato la tanto attesa presenta- zione delle priorità per il semestre".
 
L'articolo del quotidiano finanziario prosegue in seconda pagina sotto il titolo: "L'ultima di una lunga serie di gaffe", sottolineando come il premier non abbia avuto l'opportunità di cavarsela come spesso accade con la stampa italiana, dove la frequentazione con i media, dal momento che possiede un impero nel settore, gli consente di sfilarsi dai momenti di imbarazzo. L'humor che Berlusconi ha ostentato mentre rispondeva a Schulz, per il Financial Times, "può essere tollerato a casa, ma ha causato disagio all'estero molte altre volte".
 
Allarmata la stampa tedesca. Franz Josef Wagner, editorialista della Bild, ha indirizzato una lettera aperta a Berlusconi, in cui esprime apprezzamento per il cibo e il patrimonio culturale italiano, ma dice che il presidente del Consiglio non ha fatto un favore al suo Paese. "Lei, Silvio Berlusconi - scrive - è al momento l'italiano più ricco, più influente, più discusso. Ma gli spaghetti Berlusconi non figureranno in nessun menù. Gli spaghetti Berlusconi non conquisteranno il mondo. Gli spaghetti Berlusconi non hanno un buon sapore". La conservatrice Frankfurter Allgemeine Zeitung teme che per l'Europa si preparino tempi difficili. "Se i mesi a venire - osserva - saranno caratterizzati da attacchi ampi e violenti e da fanatiche campagne di odio, sarà difficile completare il lavoro che attende l'Europa".
 
Stesso tenore in Francia. "Berlusconi, purtroppo" è il titolo dell'editoriale che Le Monde dedica alla vicenda, e nel quale il quotidiano francese dà ragione a Daniel Cohn-Bendit, secondo il quale il presi- dente del Consiglio ha ieri confermato "l'immagine di quelli che lo odiano di più". Il giornale francese critica Berlusconi per "l'ironia pesante e del tutto fuori luogo" nei confronti di Schulz. "La diplomazia italiana - si legge - deve adesso tentare di limitare i danni affinché la presidenza italiana dell'Ue non sia un fiasco. Il compito non è facile. A casa sua Silvio Berlusconi può permettersi di far votare leggi su misura per risolvere i suoi affari personali grazie all'enorme maggioranza di cui dispone in parlamento. In Europa - continua l'editoriale - deve fare i conti con partner che apprezzano poco le sue facezie e diffidano di un dilettantismo che può mettere tutta l'Unione in imbarazzo".
 
"Silvio Berlusconi fa scandalo al Parlamento europeo": così Le Figaro titola la sua corrispondenza sullo scontro di ieri tra il presidente del Consiglio e l'eurodeputato tedesco Schulz a Strasburgo. "I primi passi di Silvio Berlusconi davanti al parlamento di Strasburgo - scrive Le Figaro - hanno dato ragione ai suoi peggiori avversari così come ai più cattivi presagi. Annunciano un semestre italiano di presidenza Ue come minimo avvelenato, se non caotico". "L'autocontrollo non è il forte dell'incandescente Cavaliere", rimarca il quotidiano conservatore, e nella corrispondenza sottolinea come tutto sia scaturito da un "commento aggressivo" dell'eurodeputato tedesco.
 
"Ue: Berlusconi manda se stesso al tappeto", titola invece Liberation che parla di "scandalo" e di "derapage" in un richiamo in prima pagina e titola "Può fare anche peggio" in un pezzo di appoggio. Dell'incidente si sono occupati stamattina in modo dettagliato anche i due quotidiani finanziari francesi: "Berlusconi fallisce il suo debutto di presidenza europea", scrive La Tribune; "Silvio Berlusconi parte per la tangente dopo aver tentato di rassicurare i suoi partner europei", evidenzia Les Echos.
 
In Spagna notizie su tutti i giornali ma solo due commenti. "Non vogliamo Berlusconi", proclama il Periodico de Catalunya - secondo quotidiano di Barcellona, vicino all'opposizione socialista - che nell'articolo afferma che "l'Europa non merita di avere un presidente che osa giocare con le parole per dare frivolamente del nazista ad un eurodeputato tedesco, per il semplice fatto che questi aveva criticato la sua politica sull'immigrazione". Per il giornale catalano, "così è iniziato il mandato dell'impresentabile dirigente italiano", con un incidente che dimostra che "Berlusconi incarna precisamente quanto c'è di peggio e di più degradato nella democrazia".
 
Di tono molto diverso il commento firmato da Alberto Sotillo sul giornale conservatore madrileno ABC (una delle testate europee che hanno pubblicato l'articolo nel quale Berlusconi spiegava le priorità del suo semestre di presidenza dell'Ue) a cominciare dallo stesso titolo: "Non c'è Europa possibile senza la buona educazione". Secondo l'editorialista, "è ingiusto parlare così alla leggera di un rappresentante di una nazione come la Germania, che ha fatto un profondo esame di coscienza" sul suo passato nazista, ma "non è nemmeno molto elegante attaccare l'ideologia di Berlusconi approfittando delle sue cattive maniere".
 
Quanto ai due principali quotidiani nazionali, El Pais pubblica una foto di Berlusconi a Strasburgo sopra al titolo "Berlusconi debutta nell'Ue con insulti nell'Eurocamera - Il Cavaliere dà del nazista a un deputato socialista tedesco", mentre El Mundo (vicino al governo Aznar) dedica alla notizia un piccolo titolo senza foto in un "box" della sua prima pagina: "Silvio Berlusconi dà del nazista al deputato tedesco Martin Schulz per aver criticato la legge sull'immunità".
 
Pagine e articoli dedicati all'incidente anche sulla stampa israeliana. Il quotidiano in lingua inglese Jerusalem Post ha aperto la pagina degli esteri con questo titolo, sopra due grandi fotografie di Berlusconi e di Schulz: "I commenti di Berlusconi sul ruolo nazista di un critico tedesco provocano reazioni infuriate". Vistoso il titolo anche sul quotidiano Haaretz nella pagina delle notizie dall'estero: "Berlusconi ha provocato una tempesta all'Europarlamento quando ha detto a un deputato tedesco: sei come un Kapò". Per Maariv, "il discorso di Berlusconi, che doveva marcare in tono festoso l'inizio della presidenza italiana dell'Ue, si è trasformato in un imbarazzante incidente diplomatico".

 

 
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