Messaggio spedito al forum di Pansa

Pietro Campoli  bprca@tin.it - Berlusconi e la P2 e censure-Espresso

                                                                                                                                                                                                Russi 26-03-2000

Dott. Pansa,

con immenso piacere   ho letto il Bestiario Il ragazzo Silvio plagiato dalVenerabile. Nutrivo ancora alcuni dubbi che  ora non ho piu` dopo aver letto il Bestiario incentrato sulle menzogne del Cavaliere. Con questo articolo  lei si aggiunge alla folta e nutrita schiera delle baldracche dell`informazione che si stanno  vendendo ai potenti di turno per continuare a negare anche la verita` sancita da una sentenza passata  in giudicato. La compagnia a cui lei si e`aggregato annovera il fior fiore del giornalismo. Le ricordo  solamente cio` che scrisse Montanelli il 01-09-94 nell`articolo Delitto e castigo apparso su la Voce. 

Parlando dei guai giudiziari di Berlusconi che si iniziavano ad intravvedere il maestro dei servi  di regime ha avuto il coraggio di scrivere : "Certo io so poco dei suoi affari privati ma credo  che non abbia mai intaccato il codice penale". Certamente la sentenza n. 97 n. 215/89 del Reg.   Gen. Corte di Appello di Venezia in giudicato il 13-02-1991, emessa contro Berlusconi per il reato  di falsa testimonianza e` una sentenza virtuale ed inesistente per professionisti della  menzogna e del piu` ripugnante servilismo. Fortunatamente la societa` civile italiana (incluso il  mondo del lavoro e settori della magistratura) e` migliore sia della classe politica criminale sia  del mondo dell`informazione che complice e connivente ne` sta prolungando la sopravvivenza.

Chi le  scrive e` sempre colui che il 12-09-94 era presente al dibattito Le nuvole sull`informazione svoltosi  a Modena al Festival Nazionale dell`Unita` e che le ha fatto arrivare un biglietto che lei lesse prima   del dibattito e che diligentemente ha messo nella tasca interna della giacca. Non potei consegnarglielo  personalmente ma lo fece un ragazzo universitario che era seduto vicino a me perche` agenti della  Digos di Modena mi avevano intimato di stare seduto sulla sedia e di non muovermi, pena la forzata  rimozione dal tendone in cui si svolgeva il dibattito. Sa di quale efferato delitto mi ero macchiato  ? Arrivato nel tendone verso le 15:00 per poter essere certo di mettermi in prima fila, avevo avvertito  il servizio d`ordine del PDS che avevo con me un cartello bianco di circa 50x80 cm. con lo stesso testo  che avevo scritto nel biglietto a lei recapitato. La mia intenzione, dichiarata espressamente al servizio  d`ordine del PDS, era di aprire il cartello e mostrarlo ai partecipanti il dibattito : Massimo D`Alema,  Paolo Mieli, Ezio Mauro, Indro Montanelli e Pansa.

Quella sera ho capito che anche il PDS ostacola  il rispetto dell`articolo 21 della Costituzione e che ad semplice cittadino, se informato, in Italia  non e` permesso neppure cio` che desideravo fare quella sera; deve, il semplice cittadino, essere  un emerito beota che applaude e beve tutto cio` che le grandi firme dicono e scrivono. Al massimo  puo` dissentire fischiando. Le posso garantire invece che da semplice cittadino, finche` avro`  vita, denuncero` i crimini a danno della liberta` di informazione di cui anche il gruppo Repubblica-Espresso  si sta rendendo responsabile e connivente per coprire i crimini di una classe dirigente criminale  ed indifendibile e che purtroppo ha un passato comunista. Questo e` veramente l`ultimo messaggio che  le invio perche` in futuro non leggero` piu` nulla di lei e quindi non avro` piu` motivo di indignarmi  per cio` che lei scrivera`; il silenzio sulla sentenza per falsa testimonianza del Berlusconi in un  articolo incentrato sul vizio alla menzogna di tal personaggio mi ha veramente svelato la sua vera   natura di giornalista. Fortunatamente in Italia vi sono ancora giornalisti che val la pena leggere,  alcuni scrivono anche per Repubblica ed Espresso; fortunatamente vi e` una casa editrice come la Kaos  che non e` asservita ai DS come purtroppo e` accaduto per il gruppo Repubblica-Espresso.

                                                                                                                                                                   Distinti saluti Pietro Campoli

(26.03.2000)