A: ATHOS DI ROSA
Oggetto: Ricevuto messaggio del 15-07-2000
Data: marted́ 25 luglio 2000 6.12
Russi 24-07-2000
Gentilissimo Athos di Rosa,
ho ricevuto la sua risposta che ho letto ieri appena rientrato da Bruxelles con Katia. Questo viaggio oltre che a permettermi di fare un po' di riposo assieme alla mia compagna mi e' stato molto utile per avere una conferma del lavoro che sto portando avanti come cittadino. Sabato mattina 15-07-2000 nel volo AZ1312 Bologna-Roma ho avuto la fortuna di poter parlare con Veltroni che stava rientrando da solo a Roma da Bologna. Si e' accorta Katia della presenza di Veltroni mentre stava avvicinandosi alla scaletta dell'aereo e non mi sono lasciato scappare questa giotta occasione.
Ho avuto pochi attimi per parlare con Veltroni perche' Katia non voleva assolutamente che mi alzassi per avvicinarlo. Alla fine vincendo le resistenze di Katia a pochi minuti dall'atterraggio a Roma ho scambiato alcune battute con Veltroni e ne ho approfittato per parlare della frase censurata di D'Alema al congresso del Lingotto : "Certo questo gruppo dirigente e' quello che e'".
La risposta che ho ricevuto da Veltroni mi ha semplicemente lasciato di sasso : ha avuto il coraggio di dire : "quella frase D'Alema non l'ha pronunciata, guardi io ero presente e posso dirle che quella frase non e' stata pronunciata".
Non voglio ulteriormente commentare la risposta di Veltroni, vi allego l'articolo di Gian Antonio Stella apparso sul Corriere della Sera del 16-01-2000. Dico solo che dopo la vicenda Forattini-D'Alema come si puo' pensare che un giornalista racconti una menzogna su D'Alema. Sono molto felice della menzogna raccontata dal debosciato Veltroni che oltre a subire il dileggio pubblico di D'Alema non ha il coraggio e la forza di dire la verita' perche' oramai non sa piu' come coprire e mascherare le collusioni dei DS con Berlusconi.
Alla prossima Pietro