Da: addis
A: Pietro Campoli
Oggetto: Re: R: Operazione verita' su censure dell'Espresso
Data: domenica 13 agosto 2000 17.05
caro pietro campoli,
io non ho contestato la tua mail su elementi oggettivi per il semplice/semplicissimo motivo che di cio' non vi e' alcuna traccia(se mai ve ne fosse si rivolga alle autorita' competenti), il suo e' (ahime') un autentico delirio!!!!!
ti giuro che non riesco a capire, seppur sforzandomi, quali sono le ragioni che ti portano a definire "del........" il signor D'Alema, aggettivo che viene usato in ben altre occasioni, purtroppo molto piu' tragiche.l'unica accusa che viene mossa nei suoi confronti e' quella di aver definito l'attuale classe dirigente "quella che e'........" pur essendo della sua stessa cordata di cui e' stato il massimo rappresentante. certo che sono un simpatizzante di D'Alema, sforzandomi di essere sempre il piu' obbiettivo possibile, ma preferisco di gran lunga un politico che, forse a causa di una certa vanita' e pur sfidando l'impopolarita', dica quello che in realta' pensa, al contrario di altri che, per logiche di appartenenza e/o di alleanza e' costretto a recitare una parte. per quanto riguarda l'accusa di usare Berlusconi come parafulmine dai suoi guai giudiziari( siamo al culmine del delirio) ti ricordo che il Tuo Di Pietro (persona a me molto gradita) ha scelto di stare con D'Alema proprio per il rispetto e la trasparenza verso la magistratura di cui Di Pietro faceva parte...........
sarei ben lieto di discutere di politica con qualcuno che non la pensa come me, confrontandomi e anche litigando, ma per favore, la prossima volta, usa degli argomenti piu' validi, dei veri fatti oggettivi, sopratutto con termini piu' appropriati e piu' consoni alle persone e agli argomenti cui ci si riferisce.
Questa era la risposta di Addis al mio messaggio :
la sua e-mail era pubblicata nel sito dell'Espresso e non posso chiederle anticipatamente se alcune notizie possono essere di suo interesse se prima non le do' la possibilita' di esserne informato un minimo. Io ho usato parole forti contro D'Alema e un ceto politico criminale perche' ho fatti e dati che mi permettono di fare tali affermazioni, lei non ha minimamente contestato e replicato sugli elementi oggettivi che le ho fornito e che una sistematica censura di regime Polo_Ulivo le impedisce di conoscere come sarebbe suo diritto per decidere con conoscenza e coscienza
Campoli