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Da: Pietro Campoli

A: addis

Oggetto: R: R: Operazione verita' su censure dell'Espresso

Data: luned́ 14 agosto 2000 6.26

-----Messaggio Originale-----

Da: addis

A: Pietro Campoli

Data invio: domenica 13 agosto 2000 17.02

Oggetto: Re: R: Operazione verita' su censure dell'Espresso

A suo avviso aver censurato la notizia della sentenza n. 97 n. 215/89 Corte di Appello di Venezia in cui Berlusconi vien condannato per falsa testimonianza la quale e' in giudicato dal 13-02-1991 seppur amnistiata le pare un elemento non oggettivo? Tale censura e' stata attuata anche dall'Espresso perche molto probabilmente il PCI-PDS-DS hanno scheletri nell'armadio riguardo alla P2 che non devono ancora essere diffusi.

Affermare come ha fatto Napolitano il 15-08-1996 che non esistono "ne' fascicoli segreti ne' misteri al Viminale" non e' un altro dato oggettivo?

Luglio 1995 - quando Luciano Violante aferma che' una sentenza come quella sopracitata e' un prededente poco importante non le pare un dato oggettivo? infine, (potrei citarne molti altri di dati oggettivi inquietanti che poer falso garantismo hanno permesso la legittimazione di un delinquente come Berlusconi) le ricordo quanto ha affermato D'Alema alla chiusura della Bicamerale perche' c'era stata la condanna GdF-Berlusconi di I' grado e All-Iberian.

Lo "statista" D'Alema (va meglio cosi') dichiaro che non poteva certo immaginare lui che Berlusconi potesse venir condannato dalla nagistrautura Italiana. Ma che letture fa D'Alema? Ha mai letto il libro "Berlusconi inchiesta sul Signor TV" di Giovanni Ruggeri e Mario Guarino? Termino invitandola a rileggersi meglio l'articol di Stella che le ho inviato : l'attaco di D'Alema era rivolto al segretario dei DS e soprattutto (questo il dato oggettivo di accusa) e' stato censurato nel resoconto ufficiale tant'e' cvhe il segretario provinciale dei DS da me interrogato in proposito ha ammesso che avendosolamente letto l'intevento su Internet non ha colto la frase al vetriolo contro Veltroni. Ecco perche' definisco "delinquente" D'Alema : ingannare il prossimo e violare l'art. 21 della  Costituzione per me e' un reato contro la persona. Veltroni stesso nega che D'Alema abbia pronunciato quella frase, a me personalmente ha smentito cio' che so avendo letto l'articolo di Stella. Veltroni l'ho incontrato per caso in un volo di linea Bologna-Roma. Per quanto concerne le autorita' competenti ho gia' provveduto dal 05-08-1999 in Procura a Milano : il problema pero' e a monte in Italia la tutela dello stato di diritto, grazie anche alla ignobile legislazione prodotto dai governi del centro-sinistra (le consiglio la lettura del libro di Travaglio : "Manuale del perfetto impunito" che se non vuole acquistare le posso inviare tramite e-mail quando l'avro scannerizzato) non e' tutelata.

Se non ha letto l'articolo del Corriere della Sera del 25-07-2000 in cui erano descritte le motivazioni per cui sono state applicate le attenuanti generiche al Berlusconi : "sostanziale incensurabilita' del soggetto" e "contesto di diffusa illegalita' hanno permesso al giudice Nese di essere clemente nei riguardi di un criminale che potremmo trovarci fra qualche mese uomo di Stato.

Ora capisco perche' era utile la censura della sentenza sopramenzionata : come si puo' accettare la definizione di Berlusconi "sostanzialmente incensurato" con un tal precedente? Concludo : a troppi personaggi apparentemente puliti ma sostanzilmente disonesti fa comodo Berlusconi : se diventera' Presidente del Consiglio e la assoziazione a delinquere Mediaset-FI si impossessera' dello Stato molte verita' scomode saranno cancellate non solo a favore della P2 e di Berlusconi ma anche del PCI-PDS-DS. Al popolo Bue mandato in piazza contro Berlusconi verra' dato da bere che e' Berlusconi a stangare la magistratura  non le candide anime di Veltroni-Folena che si lasciano offendere senza reagire dall'Andreotti del 2000. Spero di averle fornito alcuni dei dati oggettivi.