Russi 02-01-96
ALL'ATTENZIONE DI ADRINANO CICCONE CONTATTATO PER TELEFONO IL 31-12-95
Sottoscrivo l'appello a favore di Antonio Di Pietro ed esprimo la mia totale solidarieta' e la mia stima a Tonino. Gia' in precedenti occasioni ho inviato lettere a Tonino per far sentire la mia voce di onesto cittadino ed in occasione del funerale della madre, nel settembre 1994 dalla Romagna ho raggiunto Montenero di Bisaccia per essere a lui vicino in quel triste momento della sua vita privata e per gridare a Davigo e a Colombo di liberare l'Italia dal morbo piduista-berlusconiano.
Infatti quanto sta succedendo in questo Paese e' semplicemente assurdo e non so fino a quando si dovra' sopportare questa situazione paradossale e di totale confusione. Quanto sta capitando ora al galantuomo Di Pietro non mi stupisce in quanto il Paese ha avuto per sette mesi un Presidente del Consiglio che ha violato il codice penale essendosi reso responsabile il 27-09-88 davanti al Tribunale di Verona del reato di falsa testimonianza.
Con sentenza n. 97 n. 215/89 del Reg. Gen.,la Corte di Appello di Venezia ha riconosciuto che Silvio Berlusconi ha compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del contestato delitto. Nella medesima sentenza si dichiara non doversi procedere per essere il reato estinto per amnistia. La gravita' morale del reato, pur essendo annullate le conseguenze giuridiche, rimane tutta intera ed il Popolo italiano, grazie alla complicita' e al servilismo della stragrande maggioranza degli organi di informazione e ai ricatti della P2 nei confronti del PDS, e' all'oscuro di questo precedente del capo di Forza Italia. Diffondere e far conoscere la falsa testimonianza del Berlusconi non significa demonizzare la tessera P2 n. 1816. Dallo Zingarelli leggo che si demonizza una persona se si fa apparire, si dichiara pubblicamente qualcuno come capace di intenzioni o azioni variamente biasimevoli o condannabili, in base a considerazioni pregiudiziali o preconcette. Non mi sembra che una falsa testimonianza si possa considerare un pregiudizio o un preconcetto.
Dal gennaio 1994 nessun organo di informazione, se si escludono i libri di Ruggeri,Guarino,Fiori,De Angeli, Fracassi, Gambino, Galli hanno diffuso la notizia della falsa testimonianza di Berlusconi.
Anzi il 01-09-94 Montanelli nell'articolo "Delitto e castigo" ha scritto parlando di Berlusconi : " ...io so poco dei suoi affari privati.Ma non credo abbiano mai intaccato il codice penale". A Tempo Reale il 02-02-95 Scalfari si e' lasciato apostrofare dal mentitore matricolato Berlusconi come "bugiardo e calunniatore" senza reagire minimamente ed anzi tradendo imbarazzo e mostrandosi in difficolta'. Nel numero 37 dell'Espresso del 17-09-95 nell'articolo : Memorandum / Berlusconi e il vecchio potere - Tuona il Cavaliere: al bando i boss della Prima Repubblica ! c'e' un elenco delle principali date che testimoniano legami compromettenti,e' riportata la iscrizione alla Loggia P2 datata 26-01-78; e' ignorata la falsa testimonianza.
Fino a quando non si fara' chiarezza e luce sui patti oscuri e sui compromessi tra la P2 e una parte della classe dirigente del PCI, la Verita' sui Misteri d'Italia non emergera' mai, e la gente comune sara' ingannata e tenuta nell'ignoranza e nella confusione e persone come Tonino saranno infangate quando non eliminate come Falcone e Borsellino o rovinate per sempre come Carlo Palermo.
Per una persona onesta sostenere Tonino e' naturale, ma occorre capire che il vero nemico e avversario della legalita' e della Verita' in questo Paese in questo momento storico e' la tessera n. 1816, e finche' ad un simile personaggio verra' permesso di mentire e prendere in giro la gente non si gente uscira' dalla situazione assurda che tutti subiamo.
A
UGURI PER IL 1996 TONINO NON DEVI MOLLARE,L'ITALIA ONESTA HA BISOGNO ANCHE DI TE PER COMBATTERE LA PIOVRA PIDUISTA-BERLUSCONIANA; SE TU MOLLI ORA L'ESERCITO CHE COMBATTE PER L'AFFERMAZIONE DELLA LEGALITA' E' PIU' DEBOLE E RISCHIA DI ESSERE SOCCOMBENTE - NON DEVI LASCIARE IN QUESTO MOMENTO CRUCIALE.