Chi vi scrive e' un lettore e un azionista della rivista Avvenimenti.
Sono un cittadino che ieri pomeriggio ha telefonato per prendere contatto col Comitato, essendo profondamente indignato dall'epilogo a cui e' giunta la trattativa D'Alema-Berlusconi dipinta ufficialmente come compromesso per le riforme Costituzionali, ma in realta' mirante a mercanteggiare l'impunita giudiziaria nel presente per l'imputato Berlusconi e in futuro per gli imputati annidati nella classe dirigente del PDS. (inchieste Coop -Nordio).
Sono cosciente della gravita' della affermazione, ma quanto sta avvenendo in questo Paese autorizza chi e' un minimo documentato a trarre simili conclusioni. Come ho gia' detto al telefono verro' di persona per farmi conoscere e per consegnare del materiale che testimonia l'impegno che ho profuso per una iniziativa in cui credo molto e che ritengo sia cruciale per la situazione drammatica che il Paese attraversa.
Dal luglio '94, dopo il naufragio del decreto Biondi, sto diffondendo con tutte le energie e le risorse di cui posso disporre,la notizia del reato penale commesso da Silvio Berlusconi in data 27-09-88 davanti il Tribunale di Verona.
Dal marzo '94, in cui ho letto il libro di Guarino-Ruggeri "Berlusconi inchiesta sul signor TV", ho appreso questo precedente del Cavaliere. Con sentenza n. 97 n.215/89 Reg. Gen.(in giudicato il 13-02-91) la Corte di Appello di Venezia ha sancito che l'imputato (Silvio Berlusconi) "ha compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del contestato delitto".
La medesima sentenza dichiara non doversi procedere nei confronti di Berlusconi Silvio in ordine al reato di falsa testimonianza per essere il reato estinto per amnistia. Pur tuttavia la gravita' morale del reato penale rimane. Dal gennaio 1994 nessun giornale-periodico appartenente alla cordata Caracciolo,Scalfari,PDS ha pubblicato questa notizia. Nella documentazione che vi faro' avere posso dimostrare quanto affermo e posso pure dimostrare come la attuale classe dirigente del PDS prosegua nel censurare e sottovalutare la notizia. Risultato di questa censura grave e' che un personaggio come Berlusconi, piduista, con legami assodati con mafia e delinquenza,(se Colombo potra' proseguire il lavoro iniziato con villa Wanda lo dimostrara' anche sul piano giudiziario, PDS permettendo), matricolato bugiardo perche' piduista e' stato legittimato come avversario politico dalla classe dirigente del PDS nella campagna elettorale del 1994;
Risultato di questa incomprensibile legittimazione e' quanto sta avvenendo in questi giorni : un imputato come Berlusconi un giorno deve andare in Tribunale a Milano e il giorno seguente, autoinvestitosi mediatore e titolare di una trattativa sui massimi sistemi del Paese, si reca al Quirinale per rendere conto dello stato della trattativa; e' semplicemente paradossale, ma coerente con quanto dolosamente e' stato fatto nella campagna elettorale del 1994, dove e' stato violato un diritto fondamentale sancito dall'art. 21 della Costituzione, poiche' la stragrande maggioranza dei cittadini che ha dato il proprio consenso a Forza Italia, non e' a conoscenza del reato penale commesso dall'ex-Presidente del Consiglio Berlusconi Silvio.