Fax per il settimanale Avvenimenti.

Alla cortese attenzione di Claudio Fracassi Annibale Paloscia

sig.ra Marianna e Marina Lombardi

dopo la lunga telefonata avuta con la sig.ra Marianna alle 15:00 del 09-02 con questo fax riassumo i motivi della mia insistenza e cocciutaggine nella denuncia della falsa testimonianza di Berlusconi. Il cittadino Berlusconi essendosi reso responsabile del reato penale di falsa testimonianza, con sentenza passata in giudicato, puo' considerarsi legittimato come politico, solo se i cittadini-elettori sono a conoscenza di questo suo precedente.

In Italia, a causa della disinformazione operata dalla quasi totalita' dei mezzi di informazione, questa notizia e' nota a una piccolissima percentuale degli aventi diritto di voto; per questo non si puo' ritenere legittimato il consenso ricevuto dal Berlusconi politico. Quale esempio di disinformazione consiglio la lettura dell'articolo di Montanelli "Delitto e castigo" apparso sulla Voce il 01-09-94 dove e' scritto : "... Berlusconi non e' uomo da avviso di garanzia,e tanto meno da manette... io so poco dei suoi affari privati.Ma non credo abbiano mai intaccato il codice penale."

L'Espresso del 17-09-95 articolo pag. 58-59 "Memorandum/Berlusconi e il vecchio potere" ricorda l'iscrizione alla P2 26 gennaio 1978, ma per il periodo 1988-1990 non ricorda la data 27-09-88 (falsa testimonianza a Verona) e la sentenza del 01-10-90. La notizia della falsa testimonianza e della sentenza della Corte di Appello e' stata data da Repubblica ed Espresso nel 1990 quando Berlusconi era solo imprenditore. Quando Berlusconi scende in politica, la notizia torna ad essere di attualita' ed e' incomprensibile la "dimenticanza" fatta dalla informazione di sinistra (L'Espresso, Repubblica, L'Unita' ect. con l'eccezione di Avvenimenti). Capisco che gli attuali problemi giudiziari di Berlusconi e i prossimi problemi che investiranno i vertici del PDS abbiano prodotto il decreto sulla custodia cautelare; Capisco che il comune interesse per conseguire in futuro l'impunita',abbia prodotto l'accordo tra D'Alema e Berlusconi a scapito della legalita' di questo Paese.

E' chiaro che se l'accordo passera', tempi bui si preparano per il futuro democratico del Paese abbandonato nelle mani della illegalita' e le verita' che la parte sana della Magistratura sta per scoperchiare si allontaneranno per riemergere tra 20 anni quando Berlusconi avra' garantita l'impunita' per eta', come vale oggi per Andreotti.

Poiche' mi rifiuto di subire passivamente il trionfo della illegalita' sulla legalita', dall'aprile 1994 (come documentato nel fascicolo spedito alla attenzione di Fracassi nell'ottobre 1995) mi sono impegnato in diverse iniziative e mi sono permesso di chiedervi di appoggiarmi nella denuncia che ho fatto al Capo dello Stato.

Dalle risposte che ho ricevuto da voi, ho capito che non ritenete importante appoggiare la mia proposta e la mia denuncia. Ne prendo atto e non vi disturbero' piu' in futuro; mi permetto di esprimere solamente come lettore da qualche anno e come azionista dal 1995, la mia delusione per scarsa sensibilita' incontrata.