Fax spedito allo 06-57105212 il 18-02-1998 ore 23:30 circa
Per lo spazio LETTERE "Menzogne di regime"Dicono che governa l'Italia il centro-sinistra.Osservando i fatti veri e la cappa di censura che grava sulla corretta e libera informazione non direi. Ecco i fatti e le prove della censura di regime che in quantotale non e' degna di forze di sinistra.
1- Alla pubblica opinione italiana e' stato impedito di sapere,durante la campagna politica per le elezioni del 27-03-1994,che il candidato Silvio Berlusconi aveva avuto una sentenza amnistiata e passata in giudicato il 13-01-1991 per il reato penale di falsa testimonianza. (1' condanna a carico di Silvio Berlusconi).
2- A sostegno della censura della notizia : l'avvocato Carlo Taormina in un dibattito a cui partecipava Claudio Fracassi ha pubblicamente ammesso di non conoscere questo precedente penale di Silvio Berlusconi. Il maestro del giornalismo italiano Indro Montanelli ha scritto il 01-09-1994 su La Voce nell'articolo "Delitto e castigo" :"Nonostante l'amicizia che un tempo ci lego' io so poco dei suoi affari privati. Ma non credo che abbiano mai intaccato il codice penale".
3- Il 03-12-97 Silvio Berlusconi e' stato condannato dalla sesta sezione penale del tribunale di Milano a 1 anno e 4 mesi di reclusione per falso in bilancio (vicenda Medusa). I giornali di regime hanno cosi' dato la notizia : Corriere della Sera pag. 4 : Per la prima volta un tribunale lo riconosce colpevole
Repubblica pag. 1 : Prima condanna
La Stampa pag. 5 : Prima condanna e condono per Berlusocni
Il Giornale pag. 1(quotidiano di famiglia) Berlusconi condannato per la prima volta.
Unita' pag. 4 : (con molta fantasia) Prima condanna per Berlusconi.
Sorvolo sulle aggressioni e le pubbliche offese a magistrati come Borelli e Caselli con il complice silenzio della nomenclatura del PDS.Probabilmente la complicita' col "nemico" Berlusconi servira' in futuro a a tutelarsi e difendersi dalla Magistratura che sta scoprendo le tangenti rosse e altre amenita' su stragi impunite e menzogne di Stato.
Spero essendo anche azionista e fedele abbonato della rivista di meritare un po' di spazio per la mia cocciutaggine a coltivare il"vizio della memoria". Informo la direzione e la redazione della rivista che ho presentato e sto sostenendo con tutte le mie forze una denuncia per violazione del diritto fondamentale a una corretta informazione presso la Commissione Europea per i diritti dell'uomo.Possiedo, grazie a un impegno costante , documentazione tale da dimostrare la violazione avvenuta anche con la complicita' della Presidenza della Repubblica Italiana. Sono a disposizione per offrirla e portarla alla conoscenza dei lettori di Avvenimenti