Dalla agenda del 1994 ho trovato che il 12-04-1994 sono andato a Venezia per motivi di lavoro.Sfruttando tale opportunita' mi sono recato alla cancelleria della Corte di Appello e richiesi di consultare la sentenza.

Non ci furono problemi e mi fu portato il librone in cui la sentenza e' conservata. Mi pareva di sognare, avrei voluto farne subito una copia e lo chiesi anche al personale della cancelleria che mi nego' tale possibilita'.

Allora, avendo carta e penna, iniziai a trascrivere sui fogli che avevo dietro gli estremi della sentenza ed anche la motivazione. Dopo circa dieci minuti che stavo trascrivendo le motiviazioni della sentenza un'addetta della concelleria mi interuppe dicendo che non potevo fare la trascrizione delle motivazioni.

Io gli replicai che non capivo il suo divieto essendo una sentenza in giudicato. Non ricordo la sua risposta, ricordo soltanto che dietro le mie insistenze ella mi disse che mi sarei potuto rivolgere al presidente che aveva emesso la sentenza.

Non mi demoralizzai e chiesi cosa dovevo fare per inoltrare la richesta.

Fui accompagnato in una stanza che da quel che capivo era l'anticamera del presidente Stigliano. Cio' che mi colpi' moltissimo e che ricordo ancora benissimo seppur in maniera confusa e offuscata e' il lusso la bellezza della sala in cui mi trovavo e delle altre sale che intravvedevo attraverso altre porte socchiuse. Evidentemente lo studio del dott. Stigliano si trova in un palazzo antico di Venezia pieno di affreshi che sono anche opere d'arte.

Tale ambiente per me abituato a vivere e frequentare case semplici e modeste metteva un po' di soggezione ma questo stato d'animo non mi faceva demordere dalla volonta' di ottenere la copia della sentenza che volevo in mano a tutti i costi per poterla leggere e studiare attentamente. Mi pare di ricordare che il presidente Stigliano fosse presente nel suo studio ma non volle ricevermi e tramite la segretaria, che era una signora matura ma di aspetto piacevole e ben vestita e truccata, mi disse di scrivergli una lettera in cui dovevo spiegargli i motivi del mio interesse per ottenere copia della sentenza.

Purtroppo non ho conservato copia di tale richiesta; ricordo che lasciai passare alcuni giorni e poi telefonai alla segreteria del presidente Stigliano la quale mi disse che era arrivata la mia lettera ma che era necessaria una mia richiesta piu' dettagliata e precisa per ottenere una risposta, favorevole o contraria a cio' che chiedevo.

Dalla agenda del 1994 ho verificato che la spedizione e' del 23-04-94 ed conservo copia del testo della lettera di precisazione e la copia fotostatica della raccomandata e della ricevuta di ritorno.