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INGEGNERI.... |
Due studenti in ingegneria passeggiano per l'universita' quando uno
dei due dice all'altro, ammirato :
"Dove hai trovato quella bici ?"
Il secondo gli risponde "In realta', mentre passeggiavo, ieri, ed ero
assorto nei miei pensieri, ho incontrato una bellissima ragazza in
bici che si ferma davanti a me, posa la bici in terra, si spoglia
completamente e mi dice : "Prendi quello che vuoi."
Il primo annuisce e gli dice : "Hai fatto bene, i vestiti sarebbero
stati sicuramente troppo stretti."
Per una persona ottimista, il bicchiere e' pieno a meta'.
Per una persona pessimista, e' vuoto a meta'.
Per l'ingegnere, e' due volte piu' grande del necessario.
Un ingegnere attraversava la via quando una rana lo chiamo' e gli
disse :
"Se tu mi baci, io mi trasformero' in una magnifica principessa."
Lui si abbasso', raccolse la rana e la mise in tasca.
La rana gli disse allora :
"Se tu mi baci, io mi trasformero' in una magnifica principessa e
restero' cosi' per una settimana."
L'ingegnere tiro' fuori la rana dalla tasca, le fece un sorriso e
la rimise in tasca. La rana si mise allora a gridare :
"Se tu mi baci, io mi trasformero' in una magnifica principessa,
restero' cosi' per una settimana e faro' TUTTO quello che vuoi."
Ancora una volta, l'ingegnere tiro' fuori la rana dalla tasca, le
fece
un sorriso e la rimise in tasca.
La rana allora gli chiese : "Che cosa c'e' ? Ti dico
che sono una magnifica principessa, che restero' cosi' per una
settimana e che faro' tutto quello che vuoi !
Allora perche' tu non mi baci ?"
L'ingegnere rispose : "Guardami, io sono un ingegnere. Non ho tempo
per
avere una relazione. Al contrario, una rana che parla, e' una figata."
Tre ingegneri discutono sulla natura del corpo umano. Uno di loro
dice:
"E' ovvio che chi l'ha fatto era un ingegnere meccanico, con tutte
quelle articolazioni, le ossa di sostegno..."
"No, no " dice il secondo "lo ha fatto sicuramente un ingegnere
elettronico; guardate le connessioni nervose, il sistema cerebrale..."
"No, nessuno dei due" dice il terzo, "è stato un ingegnere civile;
solo loro possono mettere una discarica tossica vicino ad un'area
ricreativa"
Per una ricerca scientifica si chiudono un ingegnere, un fisico ed
un matematico in tre stanze chiuse a chiave dall'esterno, lasciando a
disposizione dei malcapitati solo carta e penna, e si dice loro di
trovare la maniera di uscire di lì.
L'ingegnere misura le dimensioni della porta, trova il punto debole
e riesce a sfondarla, uscendo praticamente subito.
Il fisico studia con attenzione la porta e dopo molti calcoli trova
il carico di rottura del materiale di cui è composta la porta e
riesce a sfondarla.
Il matematico però non esce. Allora gli scienziati decidono di
aspettare ancora, dopo alcuni giorni, decidono di aprire loro la
porta, convinti che il matematico sia ormai morto.
Quando aprono trovano il matematico, morto, al centro della stanza,
in un mare di fogli. Ne prendono uno e vi leggono:
"Supponiamo per assurdo che la porta sia aperta..."
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